DOVE NASCONO LE SAETTE DI ZEUS
Italia Gitarelle Scompiscè

DOVE NASCONO LE SAETTE DI ZEUS

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Tante opzioni, tanta professionalità, tanta passione...troverete sicuramente l'esperienza che fa al caso vostro per visitare la bellezza della natura che è l'Etna. Buon divertimento a tutti

Scopri l'Eperienza
Non vi ho ancora parlato del mio amore per la geologia, materia che avrei dovuto/voluto studiare all’università, ma che poi non ho scelto per una serie di coincidenze. Il primo amore però non si scorda mai e la geologia continua a piacermi; rocce, erosione, terremoti e vulcani sono tutti argomenti che mi interessano e che cerco di inserire in qualche tappa dei nostri viaggetti.

Dopo due vulcani in Indonesia non potevamo più rimandare l’incontro con sua maestà, il vulcano attivo più alto d’Europa, la casa dei Ciclopi, la bocca dell’infermo, il luogo dove nascono le saette del dio Zeus: L’Etna.

Atterrando a Catania e avendo come base Tremestieri Etneo è impossibile non usare l’Etna come punto di riferimento per orientarsi…lo si vede da ovunque, imponente ed alto, con la punta che sbuffa vapore…quando è in buona! Impressionante quanto sia grande ed esteso il parco naturale e i più di 200 crateri laterali formatisi nel corso di millenni di eruzioni.

La prima scelta che dovrete fare è: da soli o con tour organizzato? Premesso che le strade sono ben percorribili e, se si fa eccezione per la cima dove possono salire solo jeep autorizzate, si possono raggiungere posti molto interessanti, vedere e salire sui crateri laterali e trovare punti di ristoro; noi consigliamo un tour organizzato con una guida naturalistica/geologica, perché  i dettagli e la quantità di informazioni che vi può dare, anche sulla flora e fauna saranno assolutamente maggiori rispetto a quelli che avrete in solitaria.

La seconda scelta è legata al tipo di tour: difficoltà, durata ed orario nella giornata. La scelta non è banale poiché la gamma delle offerte è molto ampia, anche gli hotel stessi possono offrirvi pacchetti legati alle varie agenzie. Fate un po’ di comparazione e ricordate che:

  •  Camminare direttamente sui campi di lava o nei tunnel può essere difficoltoso per bimbi molto piccoli o persone con ridotta mobilità. E servono scarpe robuste…non pensate di passeggiare con sandaletti e infradito 
  •  Si sale comunque a più di 2000 metri (la cima è a 3200 metri circa, ma potrebbe essere precluso arrivare fino a lì…2900 metri sono comunque tanti) C’è un bel venticello, ma il sole scalda…vestirsi a cipolla ma non dimenticate la giacca a vento e nemmeno la crema solare con occhiali da sole e cappellino 
  •  Ci sono punti di ristoro ma se fate un po’ di trekking è necessario portarsi acqua 
  •  L’esperienza al tramonto finisce abbastanza tardi 
Jo noi quale facciamo?Marika
La giornata intera mi sembra un po’ eccessivaJo
Disse l’uomo che non voleva camminare….Beh allora potremmo salire in vetta? Sarebbe bellissimo stare lassùMarika
Si ma…non avevi mica letto qualcosa su un aperitivo siciliano?!?! quello mi sembra perfetto!Jo

 

Detto questo qualunque visita scegliate, all day, mattina, trekking pesante o tramonto con aperitivo come abbiamo fatto noi…vedrete panorami spettacolari, il nero della lava a contrasto con il verde di boschi, fioriture striate di rosso e il bianco delle nuvole e del vapore che esce dalla cima, tutto vi ricorderà che nel ventre la montagna è viva!

Noi siamo partiti da Catania centro, poi 2 soste ai crateri laterali che abbiamo scalato con un panorama mozzafiato e tantissime informazioni utili per capire il territorio e gli aspetti geologici più affascinati, sfatando qualche falso mito creato dai film.

Il tunnel di lava è sicuramente tra le parti più avventurose; nel buio armati solo di luci si percorre il cunicolo creato dalla lava stessa mentre scorre durante un’eruzione e da dove poi defluisce. Non pensate ad un luogo troppo claustrofobico perché in alcuni punti è molto alto, ma sicuramente i bambini lo troveranno super divertente.

Ultima nostra tappa è stato un bel trekking facile su un sentiero nella parte ovest per vedere il tramonto, lunghetto ma facile, con un panorama bellissimo ed in completa solitudine. Pace e tranquillità mangiando gastronomia siciliana e bevendo buon vino…

Lassù vi sentirete in pace con il mondo e godrete di un panorama più che superbo.

Io mi godo il vino, sperimento con la macchina fotografica e penso a quando ci sarà un OneMoreOf vulcano pronto ad attenderci con la sua energia…che ne dite se ne visitassi uno all’anno?!?

 

 

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Gitarelle Scompiscè

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