SICILIA’S BIGNAMI
Italia On the Road

SICILIA’S BIGNAMI

Scompisciometro

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Non vedevo l’ora di parlarvi del nostro viaggio nella Sicilia Ovest, un on the road all’italiana per scoprire città, monumenti, mare e cibo di una terra particolare e contrastata ma che sicuramente sa donare un sacco di emozioni.

Volevamo viaggiare fuori stagione, ma non in Sicilia! Poi complici vari avvenimenti mondiali abbiamo optato per questa destinazione…o meglio…ho optato, perché in realtà per qualche inspiegabile e oscura ragione il mio scompiscè non era ispirato da questa meta. Ovviamente si è ricreduto subito al primo cannolo mangiato!
La Sicilia è una terra completa, dove ognuno può pianificare un viaggio assecondando le proprie esigenze; non posso far altro di consigliarla perché sono sicura tutti troveranno un motivo per amarla

Nel 2017 siamo poi andati a fare un salto nella parte Est per goderci le bellezze di Catania, Taormina e sua maestà Etna, il vulcano più grande d’Europa, di cui vi ho già raccontato qui. Sogniamo di poter tornare presto perché ci mancano ancora un sacco di posti tra cui un mio pallino: le gole dell’Alcantara

Questa è la carrellata di questi 15 gg
NELLA CAOTICA ALLEGRIA DI PALERMO
2 SCOMPISCè E UN VULCANELLO
SALE SALE…E NON FA MALE…
L’INCANTEVOLE BLU DELLE EGADI
LASSU’ SULLA MONTAGNA DI ERICE
E FINALMENTE LO ZINGARO

Ma, come sempre, prima di riempirci di pane cunzato,  ecco i consigli generali per l’organizzazione di un viaggio in Sicilia, tenendo conto che siamo in Italia e quindi salteremo le parti scontate 

AUTO-ORGANIZZAZIONE O NO?: direi proprio di sì, anche se mi sento di consigliarvi compagnie serie se volete tramutare questo o the road in una crociera con skipper per godervi al meglio le isole. Ricordiamo infatti che l’arcipelago delle Eolie, quello delle Egadi e Pantelleria e Lampedusa si prestano bene per fare una vacanza solo mare cullati dalle onde ed in giro per calette e porticcioli. Non per me che, ahimè, soffro tantissimo la barca e il suo beccheggiare.

CLIMA e QUANDO: Le stagioni migliori sono la primavera e fine estate/autunno.
Il finire dell’inverno e inizio primavera è il periodo della fioritura del mandorlo con le sue feste, poi in primavera il sole diventa già piacevole e qualche bagno si riesce già a fare a maggio. Ancora meglio il finire dell’estate quando l’acqua si è ormai scaldata e i turisti sono tornati in ufficio, senza dimenticare che a settembre c’è il festival del Cous cous a San Vito lo Capo. L’estate oltre che calda è una bolgia infernale e alcuni posti in agosto sono irriconoscibili e invivibili. (esempio: io ho amato la spiaggia a San vito lo capo…ma eravamo in 5.

Un mio amico a Luglio mi ha chiesto dove fosse quella spiaggia meravigliosa perché lui manco riusciva a vedere la sabbia!!!)
 Questo nostro viaggio è stato a maggio, mese secondo me perfetto per il clima, la poca gente ma i colori dei fiori a incorniciare i templi greci .

ALLOGGIO: consiglio sempre di prenotare la prima notte se si arriva con l’aereo in modo da essere tranquilli in caso di ritardi ed evitare di trovarsi a scartabellare booking di notte. Adesso con gli smartphone cercare alloggio è sicuramente più semplice del passato, ma visto che non avevo deciso tappe super fisse ci siamo organizzati durante il viaggio a seconda dei programmi. Ovviamente ad agosto è impossibile.

CIBO: qui si potrebbe scrivere un trattato perché, se in Italia si cade sempre in piedi, in Sicilia non si rischia nemmeno di cadere!! Ci sono foodblogger molto meglio di me nel descrivere le prelibatezze locali, io vi posso solo dire che i costi sono molto contenuti, troverete cibo da strada, rosticcerie e panifici che vi delizieranno a pranzo e a cena potrete gustarvi piatti più elaborati dai sapori legati al territorio. Con queste ottime premesse vi rimanderò ai prossimi articoli dove aggiungerò qualche chicca su questo argomento.

STRADE E GUIDA: la macchina a noleggio è necessaria, o la vostra se arrivate via traghetto. La Sicilia è grande, non pensate di scegliere una sola base di appoggio, altrimenti farete troppi stancanti km avanti e indietro. Ricordo poi che la rete autostradale non è ampia quindi le percorrenze sono abbastanza lunghe. A Favignana portare la macchina è molto scomodo e nelle altre isole credo non si possa…quindi gambe, bici o motorino a noleggio faranno al caso vostro. La potete lasciare vicino al porto di trapani in qualche parcheggio a lungo termine.

PAGAMENTI: siamo in Italia…già sapete…contanti, bancomat e carte di credito!

COSA PRENOTARE PRIMA?: questo tour vi permette di essere flessibili, scegliendo cosa vedere o cosa visitare al momento, non ci sono grossi vincoli. Ricordate solo il periodo per gli alloggi, perché ad agosto sarà necessario prenotare.

Siamo pronti? Io ho ancora l’acquolina per aver anche solo ricordato le specialità culinarie siciliane mentre scrivevo…quindi in attesa del mio prossimo post vado alla ricerca di un Onemoreof arancino da mangiare…o è forse arancina al femminile??

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