V…COME VO E LA SUA CASCATA

Questa gitarella è SUPER, quelle che io definisco con massima resa e minimo sforzo, ovvero un facile sentiero che non metta alla prova il fiato di noi poveri non allenati, ma permetta di godere di bellissimi panorami. Vediamo qualche nota organizzativa:

DOVE: Cascata del Vo
Schilpario Loc ronco (BG)

Lasciare la macchina nella stradina che si dirama dal tornante della Località Ronco, fino al parcheggio del ristorante Chalet del vo che è chiuso definitivamente. Comunque ci sono abbastanza parcheggi lungo la strada.

COSA: La passeggiata parte proprio proseguendo sulla stessa strada dopo il parcheggio e incrocia subito un bivio che a destra sale verso il passo del Vernocolo e a sinistra continua verso le cascate. Non si può sbagliare perchè il sentiero è largo e tranquillo e ben segnato.

Per il ritorno si potrebbe fare un giro ad anello passando dall’altro lato del fiume tramite un ponticello poco prima delle cascate, che va verso il rifugio Tagliaferri e che dopo si immette sulla mulattiera che riporta al parcheggio. Purtroppo quella parte non era battuta e non percorribile per la neve, ma in bella stagione si potrà sicuramente percorrere.

QUANDO: D’estate sicuramente può essere una passeggiata rinfrescante, l’aria della cascata era frizzantella e la maggior parte del sentiero è all’interno di un bellissimo bosco di conifere. D’inverno quando l’abbiamo percorsa noi era fattibile nonostante ancora un po’ di neve che però era stata abbastanza battuta nella parte centrale del sentiero…ai lati in alcuni punti era ancora super profonda! Vedere comunque il bosco parzialmente innevato, in una splendida giornata di sole è stato bellissimo.

DOVE MANGIARE: noi abbiamo mangiato al sacco per evitare assembramenti e attese bloccati in ristoranti. Proprio alla cascata ci sono varie aree pic nic e quindi è stato piacevole goderci i nostri panini e dolcetti in compagnia, tranquilli e distanziati. Lo consiglio a tutti!

ABBINAMENTI: nel programmare questa visita ho scoperto che a Schilpario c’è una delle panchine giganti del progetto BigBenchCommunityProject  (scoprite di più in questo sito), che valorizzano località per svilupparne il turismo e sono ovviamente collocate in bei punti panoramici. Sul sito della Val di Scalve che vi ho inserito è spiegato come arrivarci dal centro paese anche con un facile video. L’abbinamento è presto fatto e riscuote un gran successo nel nostro gruppo gitarelle.

Noi ci siamo trovati in centro Schilpario, tappa caffè e poi prima tappa alla panchina gigante che rimane poco fuori il paese in posizione dominante su una verde collina piena di prati.  Non vi dico il numero inquietante di foto che sono state scattate: piedi a penzoloni, piedi su, seduti, semisdraiati, in gruppo, singole, braccia su, braccia giu…Insomma un vero e proprio set fotografico circondati da bellissime montagne e dal sole che ormai sta prendendo la scena e dissolve le nuvole. Il tempo sembra super favorevole nonostante le previsioni e la scelta di attendere un po’ per la cascata è azzeccata poichè, trovandosi in una vallata stretta, le ore di illuminazione sono limitate e serve che il sole sia bello alto rispetto all’orizzonte: tenetene conto per la vostra gita in modo da godervi la cascata splendidamente illuminata.

Con fatica trascino via i miei compagni e li sprono ad andare vero la vera tappa di oggi: Le cascate del Vo.

Il percorso si presenta subito bello, cielo ormai azzurrissimo, alberi sempreverdi e prati innevati…praticamente una cartolina!! Dopo i primi 5 metri qualcuno rischia già di cadere ma poi prendiamo le misure con le lastre di ghiaccio e troviamo un buon equilibrio anche grazie ai bastoncini da hiking, super utili in queste situazioni. Il ponticello all’inizio del sentiero crea un’ottima sosta per delle foto di gruppo….un grande nostro classico…ma poi tra risate e chiacchere ci rimettiamo in cammino.

La neve compattata sul sentiero non è troppo scivolosa e il cammino prosegue molto tranquillo tra tratti immersi in un bellissimo bosco, da cui filtra una luce bellissima e qualche tratto esterno dove ammirare i monti circostanti e fare un piccolo guado. L’atmosfera è bellissima, l’aria è frizzante ma non fa freddo, sul sentiero occorre stare accorti ed evitare di uscire perchè la neve non compattata è profonda e ci si rimane incastrati. Ci godiamo il momento immersi nella natura, nei suoi rumori ed odori. Il sentiero arriva ad un’area pic nic sommersa di neve ed ad un altro ponticello (quello del percorso ad anello) ma già a quel punto, tra le fronde, si intravede la cascata.

Bellissimo arrivare lì avvolti dall’aria fredda generata dall’acqua, il fragore che sovrasta le nostri voci, le rocce e l’acqua verde della pozza super trasparente che invita ad un tuffo…non fosse ancora inverno!! Bellissimo…ci divertiamo ad avvicinarci e fare anche qui un mucchio di foto….la chat di whatsapp esploderà!! Ma siamo troppo carichi e nonostante non sia una cascata maestosa è molto bella e siamo tutti contenti di essere venuti…tra l’altro tempismo perfetto perchè è perfettamente illuminata dal sole.

Pranzetto sparsi tra le panchine e i ceppi d’albero a chiacchierare e goderci l’aria aperta…peccato sapere che dalla prossima settimana saremo ancora tutti chiusi in casa senza possibilità di gite!!

Rientriamo dal sentiero iniziale e ripartiamo verso casa soddisfatti di questa bella e facile gitarella, ideale anche per i bambini e chi non vuole troppo camminare. Alla prossima…chissà quando…OneMoreOf passeggiata nei boschi innevati!!